Una tradizione di oltre sessant'anni, una storia italiana d'amore e di cucina: Agostino, cuoco toscano, e Pietrina, tarantina, si conoscono nella bella Taranto durante la guerra, intorno ai fornelli che li avrebbero uniti per una vita. Si trasferiscono in Toscana, ma dopo poco ricevono in regalo dal papà di lei una trattoria nel quartiere umbertino della città, a ridosso del centro storico, chiamato semplicemente “La Cantina”. Da questo nucleo negli anni Sessanta nasce il ristorante “Il Gatto Rosso” dove oggi, con la guida degli eredi, si continua a mangiare la cucina di mare di una volta servita con la massima passione e competenza. La ristorazione e l’ospitalità scorrono nelle vene di questa famiglia, ed è bene affidarsi all’offerta stagionale per assaporare il meglio della tradizione marinara tarantina oggi proposta in chiave moderna, con un tocco di creatività e servizio di livello.
I piatti da non perdere: polpetti al negroamaro su purea di fave; Ruote pazze con battuto di pesce e fonduta di parmigiano; tagliata di tonno insalata aromatica e salsa alla senape; semifreddo ai fioroni con riduzione di vin cotto.
Cantina: ampia e curata, principalmente regionale.